giovedì 19 settembre 2013

Dentini in arrivo!

Quella del neonato viene chiamata prima dentizione o decidua o da latte ed origina già durante la vita intrauterina, in genere intorno alla settima settimana di gestazione e si conclude intorno al compimento dei due anni.
Normalmente, erompono prima i due incisivi centrali inferiori; gli altri seguono via via.
L'ordine di crescita dei dentini è abbastanza preciso, mentre è variabile la cronologia temporale. Significa che di solito nascono gli incisivi, poi i canini, poi i molari, ma in quanto tempo non è dato di saperlo.
Alcuni bimbi addirittura, nascono già “dotati” di un dentino, altri aspettano il 10° mese di età per mettere il primo!
Il mio cucciolino, ad esempio, ha messo il primo a 8 mesi e ora che ne ha 11 è corredato di cinque magnifici chicchi di riso!!!

 

Sintomi dei dentini in arrivo...

La dentizione neonatale accompagna il piccolo lungo tutta la sua crescita. È normale che l'eruzione dei primi dentini possa arrecare qualche fastidio al bambino che, non potendo esprimersi con le parole, manifesta il suo malessere con il pianto e con i capricci.
Le gengive diventano gonfie ed infiammate, prudono e fanno male. Per questo il bambino tende a mordere qualsiasi oggetto, o a strofinare con frenesia il pugno o i dentaruoli da destra a sinistra, da dentro a fuori.
Siate pazienti Mamme, è davvero un processo fastidioso e doloroso talvolta! Fornite i vostri bimbi di dentaruoli rinfrescanti e non! Anche il ciuccio è un valido aiuto!

L'eruzione dei dentini spesso causa anche l'aumento della temperatura basale (Bubu, l'ultima volta ha avuto la febbre a 38 per 4 gg...), arrossamenti cutanei – soprattutto su guance e sederino – eccessiva produzione di muco e saliva, raffreddore, diarrea, bronchiti....disturbi del sonno, inappetenza.
Il mio piccolino ha manifestato in modo più o meno lieve, tutti questi sintomi tranne l'inappetenza e la bronchite!

  • Inciso: Ma perchè si arrossa il culetto? che cosa c'entra con i denti? e la febbre, poi? In passato, era normale credere che l'eruzione dentaria "ipereccitasse" le vie nervose che regolano il tono viscerale dello stomaco e dell'intestino, causando quindi inappetenza, diarrea o vomito. Oggi, che siamo convinti di essere sempre più furbi, la letteratura medica nega che alla dentizione possano essere attribuiti disturbi come la diarrea e la febbre, poiché non esistono dati scientifici che ne chiariscano il rapporto di causa ed effetto. 
  •  Secondo me, invece, la correlazione c'è e viene negata o banalizzata dai dottori per timore che vengano sottovalutati segni di malattie in atto, attribuendoli erroneamente alla dentizione. La realtà é che il malessere generale del bambino è senz'altro collegato al fastidio che avverte nella bocca, che non dimentichiamolo, è l'organo del massimo piacere nonché strumento di esplorazione del mondo esterno......Le feci diventano “acide”, con conseguente culetto rosso-fuoco proprio perchè le difese immunitarie tendono ad indebolirsi e quindi, l'organismo è soggetto a contrarre lievi e passeggere infezioni respiratorie o intesitinali. In caso di scompensi della flora batterica, è normale che le evacuazioni siano più frequenti e acide, causando un rapidissimo e violento arrossamento della delicata pelle dei nostri bimbi.
  • Intervenire tempestivamente con acqua fresca sulle parti dolenti, cambi frequenti del pannolino, impacchi di olio di oliva puro sulle piaghette, crema alla calendula o all'ossido di zinco (senza schifezze incluse...), risolve la situazione. Ottima alleata anche CAMILIA, preparato omeopatico a base di camomilla e altre piante officinali

Cura dei dentini

È opinione comune che i denti decidui, essendo appunto destinati alla caduta, non debbano essere curati. Errore! In realtà, è estremamente importante prevenire eventuali patologie per almeno due buoni motivi:
  1. essendo più fragili e quindi più facilmente aggredibili i denti da latte sono più esposti al rischio d'infezione e quindi, a causare dolore
  2. se aggrediti da carie cadono più velocemente e questo può ripercuotersi negativamente nel lungo termine, causando problemi di allineamento/occlusione nella bocca del futuro adulto

Ovviamente, quando compaiono i dentini il bambino è ancora troppo piccolo per lavarsi i denti da solo: è dunque compito dei genitori prendersene cura, ma non con i tradizionali spazzolino e dentifricio!
Basta strofinare delicatamente sul dentino e sulle gengive una garza imbibita di soluzione fisiologica o utilizzare gli appositi prodotti per l'igiene orale divertendosi insieme.

Ma...a quest'età è corretto parlare di CARIE?
Eh sì, i denti da latte spesso si cariano.
Se il bambino è stato, o è allattato al seno, è meno probabile che ciò avvenga perchè il latte materno rinforza i denti favorendone la mineralizzazione con calcio e fosforo e ne proteggere lo smalto, ma in ogni caso, è fondamentale non proporre al piccolo bevande zuccherate oppure intingere il ciuccio nel miele per favorire il sonno...
Occhio quindi a tisane, succhi di frutta, merende zuccherate....



Per sopperire ad eventuali carenze di fluoro, ultimamente molti pediatri e dentisti consigliano di integrare la dieta dei bambini con una somministrazione supplementare di fluoro, di solito in gocce. Attenzione però a non somministrarlo in concomitanza ai lattincini poichè ne riducono l'assorbimento!



Al compimento del sesto anno d'età, comunque, il bambino esibisce orgoglioso tutti e 20 i dentini da latte, ma presto, questi verranno gradualmente rinnovati con quelli permanenti...i primi nati spesso saranno anche i primi ad essere “sostituiti”...che fatica eh?




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