venerdì 16 gennaio 2015

Come si mangia dopo l'anno

Dopo lo svezzamento il bambino conosce tutti i grandi gruppi alimentari.
Il latte materno lascia il posto o si accosta ad altri latti (vaccino, di riso, di avena, di soya......), il pesce diventa un valido alleato per crescere bene, mentre la frutta e la verdura occupano sempre il primo posto!
E' importante che a partire dal primo anno compiuto, non manchino alimenti ricchi di ferro, zinco e calcio per lo sviluppo dell’apparato sanguigno, immunitario e scheletrico (il ferro si trova nella carne, nelle uova, nei legumi, nella frutta secca, nel latte, nell'avena; lo zinco è presente soprattutto in farina di grano, formaggi, pesce, semi tostati, zucca; il calcio è abbondante nelle verdure a foglia verde, nei legumi, nelle arance, nel latte, nel sesamo, nelle mandorle) e come noto, non devono mai essere insufficienti le vitamine ed i sali minerali (in frutta e verdura) per il benessere complessivo degli organi.
Più di tutto, comunque, è importante variare e bilanciare gli alimenti...che dovrebbero essere sempre di stagione!
Pochi lo zucchero ed il sale e preferire le cotture semplici a quelle elaborate e lunghe................no fritti e pochi pochi dolcetti, mi raccomando eh!
Beh, dai, qualche volta le patatine ed un pezzettino di torta sì, si possono mangiare..........

I pasti giornalieri per un bambino da uno a tre anni devono essere preferibilmente 5: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena....non utilizzate il cibo come premio e/o consolazione poichè veicolereste un messaggio errato da associare al cibo...e se potete, rispettate gli orari, non distraete i vostri piccoli dalla loro "impresa" con la televisione...quella potete farla vedere dopo, a pancino pieno....prima, almeno per le prime volte, abbiate taaaaaanta pazienza, non perdete le staffe, non vi arrabbiate e non riempite il tavolo o il seggiolone di cose!
I bambini amano le buone abitudini e l'essenziale!!!
Ora il cucchiaino è uno strumento di potere per loro...si devono concentrare per mangiare, per coordinare il braccio, il polso, la bocca....e lo stomaco!
Per un bambino, la sua evoluzione alimentare è il riflesso della sua crescita, della sua evoluzione cognitiva e motoria...e viceversa. Sì, certo, le manine si adoperano sempre, ma con il cucchiaino il bambino prende l'iniziativa e trova l'autonomia. Non vuole più essere imboccato, comincia a scegliere, asseconda i suoi gusti - o almeno ci prova...Quando fa i capricci, lo so, lo so molto bene, non è facile restare calmi, ma se proprio rifiuta qualcosa, assecondate il suo rifiuto con un indifferente sorriso, ma non proponetegli altro da mangiare...prima o poi, si abituerà alla cucina di casa...la fame è brutta eh!!! ^____________^
Ma valutate anche l'ipotesi che quella cosa proprio non gli piaccia! Capita anche a voi no? Equilibrio...ma con fermezza. Un conto è il suo capriccio, il suo puntiglio....un conto è la forzatura errata da parte vostra....cercate con il buon senso la via migliore.

E' bello stare a tavola tutti insieme, soprattutto durante il fine settimana (perchè si sa, la nostra vita quotidiana non è esattamente come quella che ci propina la televisione....non arriviamo tutti insieme e sereni a casa, con un sorriso amorevole, con l'entusiasmo necessario con cui affrontare i fornelli, ma siamo piuttosto stanchi e svuotati dalla giornata....senza grandi idee sul da farsi....e fiaccati dal disordine e dall'orologio che avanza.....)...quando si può, mangiate tutti insieme!
Mamma e bimbo di solito mangiano insieme e prima ed attendono il rientro a casa del papà.....ma ciò non toglie che condividere il momento del pasto, anche se con piccoli aggiustamenti dietetici adatti al piccolo, sia un momento importante.

Mangiare è uno dei momenti in cui il buon esempio la fa da padrone. Anche a tavola, soprattutto forse, il bambino osserva i genitori, li guarda usare forchetta e coltello e scruta curioso nei loro piatti.
L'imitazione è ciò che fa crescere i nostri bimbi, che li spinge ad apprendere sempre di più....
In sintesi, come pretendere che un bambino mangi le verdure se i genitori le evitano?
Idem per la frutta, le minestre, l'acqua...se nessuno in famiglia li mangia/beve volentieri.
Le abitudini alimentari sono contagiose ed inoltre, i bambini hanno una "memoria del gusto" praticamente vergine, quindi, tutta da scrivere!!!! Nel modo giusto però!!!

Mamma e papà, se dovete correggere qualche vostro disordine, qualche vizio, qualche mancanza...fatelo ora!

Nella tabella sottostante sono elencati le funzioni biochimiche, le manifestazioni dovute ad carenza e gli alimenti particolarmente ricchi dei principali sali minerali.

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