Per la prima
immersione "a mollo" credo sia bene aspettare la caduta dell’ultimo pezzetto di cordone
ombelicale, ma potete comunque lavare “a pezzi” il vostro bimbo, con una morbida spugna imbevuta di acqua tiepida.
Per scelta, per i primi 5-6 mesi non lavavo il mio pupo tutti i giorni, bensì a giorni alterni oppure due no, uno sì...per non irritare troppo la sua cute delicata, che non ha bisogno di essere aggredita così frequentemente sebbene si utilizzino prodotti dedicati ai bambini e soprattutto perchè i piccoli, finchè non sudano, non ne hanno bisogno a mio avviso.
L'unica cosa che lavavo tutti i giorni era la testolina, poichè la cute dei bimbi, a causa della loro alimentazione, può essere molto grassa.
La sola regola ferrea e inderogabile da seguire è: non allontanarsi mai mentre il bimbo è nella vaschetta!
A parte il rischio di annegamento, il piccolo può spaventarsi o scivolare. State sempre vicino a lui, anche se è già grande a sufficienza per star seduto da solo.
Come organizzare il bagnetto?
- Procuratevi una vaschetta per neonati;
- Tenete l’occorrente a portata di mano: evitate di correre
con il pupetto grondante alla ricerca dell’asciugamano o del sapone;
- Spogliatelo ed immergetelo con delicatezza nella vaschetta piena a metà, con il rubinetto CHIUSO;
- Sostenetelo accuratamente per le spalle e la testa. Con un braccio (io uso il sx) lo sostengo e con l'altro lo lavo. Appoggio la testa sull'avambraccio sx e con la mano sx lo tengo ben saldo sotto la sua ascella sx (il
pollice sulla sua spalla e le altre dita sotto l'ascella), quindi lo sdraio a pancia in su nella vaschetta e lascio che si rilassi.
Se notate che si calma o che si diverte a contatto
con l’acqua, dopo i primi mesi prolungate la durata del bagnetto, purchè la temperatura
dell'acqua non scenda troppo e quella dell'ambiente sia costante.
Temperatura dell'acqua? Dev'essere gradevole a contatto col vostro gomito! Circa 37 gradi...usate uno di quei termometri reperibili in commercio le prime volte...
Se invece il piccolo protesta non penso che non ami l’acqua, quanto
piuttosto che avverta qualcosa che lo infastidisce: acqua troppo
fredda/calda ed insicurezza
da parte di chi lo sostiene.
Un neonato, comunque, non è così fragile come sembra, per cui, coraggio, state tranquille, non gli farete male!!
Ha bisogno di sapere che colei/colui che lo maneggia e a cui lui si affida sappia ciò che sta facendo!! Deve sentirvi sicure/i e pronte/i.
Se volete, fate il bagno con lui, sicuramente lo apprezzerà. Prendetelo in braccio,
coccolatelo, stendetelo sulla pancia. A contatto con mamma o papà anche i
bimbi più agitati si calmano. Per uscire, però, fatevi aiutare
da qualcuno...non rischiate di scivolare!!
Quando fate uscire il
bimbo dalla vasca mettetelo subito sull’asciugamano di spugna o
sull’accappatoio che avrete preparato già disteso. Asciugatelo con cura, soprattutto nelle pieghe inguinali ed
ascellari, ma non strofinate.
Secondo la mia esperienza, il momento più adatto al bagnetto è la sera, prima della nanna. Ha un effetto rilassante
ed è la giusta preparazione per una notte serena.
Se
volete, potete completare l’opera con un dolce massaggio sul corpo con
una crema emolliente o un olio: anche questo rilassa e predispone al sonno.
Non utilizzate profumi o
acqua di colonia: gli
odori sono un veicolo di comunicazione importante per i bebé.
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