Ho capito di essere incinta ancor prima di fare il test.
Da alcuni giorni avevo un atipico batticuore, un'alterazione improvvisa dei battiti cardiaci, che mi arrivavano in gola, per alcuni secondi.
Quando poi ho fatto il test (in bagno insieme a mio marito) e lo stick si è immediatamente colorato di due linee rosa non appena entrato a contatto con la mia pipì, ho pensato: "Urca! Ecco perchè il cuore sussulta da giorni...sono incinta! E' positivo! Allora è davvero il momento giusto,
siamo pronti."
Sì, perchè io credo che il corpo dica come sta e come si senta attraverso innumerevoli segnali e sintomi ancora prima che la ragione, la scienza ecc...lo capiscano e, d'altro canto, lo stesso vale anche per l'anima e la mente.
Anima, mente e corpo vivono in sinergia, sono un tuttuno, una realtà in costante comunicazione, in contatto.
Per rimanere incinta, non soltanto il corpo deve stare bene ed essere " a posto". Credo debbano verificarsi precise condizioni di energia interiore. Se è il momento giusto, succede. Se si è pronti, succede. Se è ciò di cui la nostra anima ha bisogno, succede. Se l'amore tra i due futuri genitori è pulito e non inquinato da differenti forze negative o da problemi, succede.
Ma torniamo al cuore, che da giorni, appunto, sussultava di gioia ed emozione...Certamente, non solo questa era la ragione delle mie palpitazioni.
In gravidanza il cuore lavora di più. Aumenta notevolmente la quantità di sangue che deve pompare ogni minuto, e soprattutto, non dimentichiamo che nel primo trimestre avvengono vere e proprie trasformazioni all'interno del corpo della donna, per cui, il cuore ha un impegno supplementare da sopportare.
Inoltre, il cuore cambia anche posizione durante la gestazione: il diaframma si solleva determinando un avvicinamento del cuore alla gabbia toracica e tutti gli organi fanno spazio al nascituro...
Ma non bisogna preoccuparsi, tutto è perfettamente sostenibile dall'organismo femminile, quindi l'unica cosa che possiamo fare è prendersi alcuni minuti di giusto e doveroso riposo!
Altri sintomi? Sonno, sonno...incontrollabile sonno!
Successivamente, a partire dal quinto mese circa, ho iniziato a percepire un dolore puntiforme sotto il seno destro, al costato. Idem come sopra! "Colpa" dell'utero che si ingrossa, che determina lo spostamento degli altri organi e la tensione dei muscoli intercostali.
Il peso dei organi a carico delle costole fa sì che queste dolgano....è stato un po' più fastidioso questo problema, ma comunque sopportabile...Massaggini dolci e posizione relax sul divano aiutavano!
Dal sesto mese circa, invece, ecco comparire la pubalgia con conseguenti difficoltà a camminare, ad accavallare le gambe, a girarmi nel letto. Un dolorino pungente all'osso pubico abbastanza noioso dovuto all'ammorbidirsi dei tessuti in vista del parto. Gli ormoni (estrogeni e relaxina) hanno un effetto rilassante sui legamenti e sulle articolazioni, al fine di facilitare il passaggio del bambino, quindi, il bacino si allarga, il peso comprime e le articolazioni "scricchiolano"....non è meraviglioso il corpo umano? Tutto ciò però provoca appunto questi fastidi, tra cui ricordo anche la sciatica (di cui io non ho sofferto...).
E come non citare le caviglie ed i piedi gonfi? Gonfissimi!!!
Sempre i simpatici ormoni della gravidanza favoriscono il ristagno dei liquidi e non dimentichiamo che il bimbo inizia a pesare verso il sesto mese, a comprimere i vasi sanguigni del bacino, ostacolando il ritorno del sangue al cuore. Unico rimedio: stare sdraiata con un cuscino sotto le caviglie...al mattino erano sempre sgonfi i miei piedi, ma nell'arco di un'ora tornavano le zampe di elefante!!
Non bisogna però trascurare il gonfiore di gambe, mani e viso (soprattutto questo)...potrebbe essere il sintomo di preeclampsia (gestosi), che ha invece a che fare con l'alta pressione sanguigna!!! In questo caso è opportuno rivolgersi al medico con una certa urgenza.
Questi i sintomi diciamo "negativi". I positivi sono innumerevoli e molto più intensi.
Innanzitutto, un'ipersensibilità emotiva (piangevo di gioia e tristezza per nulla....), un'innalzarsi dell'empatia ed un nuovo senso di tenerezza verso tutto ciò che era piccolo, indifeso e dolce...l'istinto materno inizia a formarsi sin dai primi mesi di gestazione!!!
Poi, l'addolcirsi dello sguardo, l'ammorbidirsi delle forme (il seno aumenta, il ventre si espande...ed è bellissimo vederlo crescere...), l'illuminarsi della pelle del viso...e non credo che c'entri qualcosa con il fatto che io ho avuto un figlio maschio (non credo alle varie dicerie popolari secondo cui se hai nausee è femmina, se hai una bella pelle è maschio, se la pancia è larga è femmina, se a punta maschio....ca**ate dal mio punto di vista!), il rinvigorirsi dei capelli e delle unghie...e poi LUI, sentire il tuo bimbo crescere, sentirlo muovere, sentirlo comunicare con te, vederlo in occasione delle ecografie di controllo...
La maternità è una trasformazione lenta e dolce, un'esperienza meravigliosa che cambia la vita di una donna per sempre...perchè l'amore che si prova per un figlio, che è stato dentro di te, cui tu hai dato sangue, ossigeno, acqua, nutrimento per 40 settimane, è un amore eterno, che non finirà mai, qualunque cosa succeda.
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